Doccia a pavimento




Nella nostra promozione non è compreso il lavoro della doccia a pavimento, perché è un lavoro abbastanza impegnativo, di solito viene richiesto per chi non vuole piatti doccia in ceramica.

Il

piatto doccia in porcellana

ha un sifone nella parte sottostante fatto ad S ed occupa in altezza circa 12 cm. Per tale motivo volendo realizzarlo direttamente nel pavimento, dovremo avere una altezza tale che ci permetta di mettere in opera un sifone con il relativo scarico, il quale dovrà portare le acque di lavaggio nella tubazione principale del bagno (che è sempre quella del vaso WC ed è del diametro di 100 mm).

Il

pozzetto sifonato

, nel caso di una realizzazione a pavimento, è cilindrico in plastica, con la griglia superiore smaltata e con la bocca di uscita delle acque da 40 mm.

Nel caso di un solaio,

in laterizio

visto che di solito è costruito con

travetti e pignatte in laterizio

.

Le altezze, non sono mai inferiori ai 18-20 cm considerando anche il soprastante

massetto in calcestruzzo o caldana

.

Il pozzetto va murato al centro, tenendo conto che il tubo di scarico che fuoriesce, deve avere la pendenza (1-2%) verso lo scarico principale.

Va cementato, dopodiché si consiglia di mettere in opera una guaina bituminosa ardesiata, saldata al pozzetto con la fiamma. Poiché il pozzetto è di plastica, va scaldata solo la guaina, fino quasi a fonderla, dopodiché con il dorso di una cazzuola va premuta e spalmata contro il pozzetto. (ora questo tipo di lavorazione è obsoleta, come si vede dalla foto vendono in commercio dei kit in PVC già completi, andando a sostituire completamente la guaina).

Tale guaina in PVS eviterà futuri fastidi dovuti a perdite di acqua.

Sopra il manto di PVC andrà realizzato un massetto e successivamente verranno posate le piastrelle.



Quindi si dovranno stuccare le mattonelle con cemento bianco o grigio a secondo del pavimento.